MILANO - Si è disputata sabato 14 giugno, la seconda prova italiana della Spartan Race, corsa ad ostacoli tra le più importanti al mondo nel suo genere, importata dall'America dov'è nata nel 2009 e giunta per la prima volta in Italia in questo 2014 con due prove, la prima a Roma e la seconda qui a Milano.
A partecipare a questa "pazza" manifestazione, c'era il nostro Valentino Zimolo che qui di seguito ci racconta com'è andata:
"Una corsa di 5km con 15 ostacoli, alcuni tranquilli altri in cui serviva la forza e alcuni potenza esplosiva...il tempo finale non era sicuramente l'obiettivo principale, ma quello di arrivare alla fine con meno burpees possibili. Ogni ostacolo che non superavi pagavi una penalità facendo 30 burpees (tipo flessioni) e credimi ti distruggono e in questo son stati abbastanza fiscali...noi abbiamo pagato tre penalità e credimi che bastavano per tornarsene a casa cotti....c'erano 3500 iscritti la maggior parte tutti dal crossfit disciplina che si presta perfettamente per questo tipo di gare...più tosta della Strongmanrun di Rovereto...L'ho chiusa con un misero 1h13' in 2800 posizione. Bella e meglio organizzata rispetto a quella di Roma (così mi hanno detto)...ovviamente il mio ginocchio a metà gara ha voluto ricordarmi i miei guai.....un caro saluto".
A partecipare a questa "pazza" manifestazione, c'era il nostro Valentino Zimolo che qui di seguito ci racconta com'è andata:
"Una corsa di 5km con 15 ostacoli, alcuni tranquilli altri in cui serviva la forza e alcuni potenza esplosiva...il tempo finale non era sicuramente l'obiettivo principale, ma quello di arrivare alla fine con meno burpees possibili. Ogni ostacolo che non superavi pagavi una penalità facendo 30 burpees (tipo flessioni) e credimi ti distruggono e in questo son stati abbastanza fiscali...noi abbiamo pagato tre penalità e credimi che bastavano per tornarsene a casa cotti....c'erano 3500 iscritti la maggior parte tutti dal crossfit disciplina che si presta perfettamente per questo tipo di gare...più tosta della Strongmanrun di Rovereto...L'ho chiusa con un misero 1h13' in 2800 posizione. Bella e meglio organizzata rispetto a quella di Roma (così mi hanno detto)...ovviamente il mio ginocchio a metà gara ha voluto ricordarmi i miei guai.....un caro saluto".