PORTO PICCOLO (SISTIANA) - Mercoledì 6 gennaio è ripartita ufficialmente la stagione 2016 per gli atleti della nostra società; il debutto stagionale è avvenuto alla prima edizione del S1 Trail, gara di corsa in montagna che prevedeva due tipologie di corse, la endurance da 53 km con partenza da Muggia e arrivo a Porto Piccolo e quella short da 21 km con partenza dall'Obelisco di Opicina. Le condizioni meteo dei giorni precedenti la gara non facevano presagire nulla di buono, neve e ghiaccio avevano infatti duramente provato il percorso di gara, ma per fortuna alla fine tutto si è svolto senza problemi.
Tutti soddisfatti i nostri 7 atleti all'arrivo nella splendida location di Porto Piccolo a Sistiana e dei quali, qui sotto, troverete le loro impressioni:
Michele Piatto - 53 km 2000m dislivello + - 53° classificato in 6h32'31"
"La
gara da 55 km è un ottimo banco di prova per chi, abituato a distanze
come la maratona, vuole provare una gara in natura su distanze che
cominciano a diventare importanti.
Si alternano tratti molto
veloci da stradisti a salite e discese tecniche, su terreni insidiosi.
Si stanno diverse ore solo con le proprie gambe e questo permette di viaggiare con la
mente, cambiando spesso stati d'animo. Per questo molti paragonano le
ultra ad un viaggio.
Gara bella, buon percorso. La
consiglio. Magari troppi concorrenti per i miei gusti,
alla maratona di Trieste stavo più solo... Non ho faticato molto in
verità, fatta tutta sotto soglia. Il prossimo anno mi piacerebbe vedere al via più atleti bianco-azzurri ;)."
Silvestri Raffaella - 53 km 2000m dislivello + - 211^ classificata in 8h26'36"
"E' stata una corsa speciale sia per i panorami, davvero bellissimi
quelli sopra la Val Rosandra e la costiera, sia per le sensazioni ed
emozioni che solo una gara su lunga distanza riesce a dare. Più che una
gara è un "viaggio". Personalmente non puntavo al risultato in termini
di tempi, speravo solo di arrivare alla fine sulle mie gambe! Così l'ho affrontata anche con una certa calma....inutile partire con tutta l'energia che si ha e inervosirsi dai primi sorpassi se sai che hai
davanti più di 50 km in cui tutto, davvero tutto può succedere. Per
cui si parte e ci si misura con la gara man mano che si va avanti.
Difficile anche programmare tutto (tempi, soste, ristori) con precisione e
poi il bello di queste lunghe percorrenze è, almeno per me delle
"retrovie", che condividi gioie ed emozioni con tante persone diverse
che incontri lungo il percorso e con cui corri insieme anche solo per un
breve tratto. Sicuramente c'è lo spirito competitivo ma anche una
forte consapevolezza di star facendo qualcosa di speciale e questa
sensazione ti accomuna e ti avvicina, ed è così che spesso ci si
incoraggia a vicenda a non mollare!"
Michela Miniussi - 21 km 500m dislivello + - 45^ classificata in 2h11'40" - 4^ donna assoluta
"Bella esperienza, super organizzazione e percorso molto emozionate. Ho corso i primi 14 km con Gabriele (Medeot n.d.r.) per dargli una mano, visto che era alla sua prima esprienza in una gara del genere. Molto soddisfatta per il risultato finale."
Gabriele Medeot - 21 km 500m dislivello + - 128° classificato in 2h28'14"
"Non
sono nè un atleta nè un ex atleta, ma un curioso e appassionato di
corsa, i miei obiettivi quindi sono divertirmi e migliorare i miei
limiti ogni volta che posso. Questa prima gara di trail è stata
entusiasmante e difficile. Nella parte finale addirittura complessa con
tratti a strapiombo, corde per tenersi, salite impegnative su falesie
taglienti, ma veramente divertente, una bella occasione per correre in
mezzo alla natura e respirare quella strana aria di tacita competizione
che però non è mai prima al supporto e all'incoraggiamento tra tutti i
concorrenti".
Luca Tonut - 21 km 500m dislivello + - 146° classificato 2h32'27"
"Percorso
molto bello specialmente nella prima parte, ma troppo impegnativo per una
corsa di 19 km (la discesa verso la costiera); percorso ben segnalato,
in particolare nel bosco; incomprensibile la mancanza di ristoro finale,
tipo una bottiglietta di acqua a testa sarebbe stata meglio di caffè e
grappe, ed anche più economica per gli organizzatori".
Riccardo Benco - 21 km 500m dislivello + - 171° classificato 2h36'16"
"L'S1 a mio parere ha un bellissimo percorso. ..molto bello passare tra i
paesini..in mezzo al bosco per poi spuntare su dei costoni a picco sul
mare. Tratti anche abbastanza impegnativi, resi ancor più difficili
dal limo presente sulle pietre. Peccato solo per quel ultimo km sulla
strada costiera che ha rovinato un po la magia!
Non mi è
piaciuto l'arrivo in quanto, per aver qualcosa di caldo o acqua,
bisognava girare un pò nella zona di arrivo. Mi sapeva molto di operazione commerciale per
pubblicizzare Porto Piccolo".
Aurora Schiavi - 21 km 500m dislivello + - 267° classificato 3h37'25" (2x30' di penalità)
"Ho
finito ed ero felicissima...praticamente non mi sono accorta di aver
fatto tutta quella strada, il percorso era talmente bello che il tempo è
volato... Il Carso è stupendo. Non so di preciso quanto tempo sono stata
a farlo...due ore e mezza è sicuro, forse qualche minuto in più...(mi
sono dimenticata di fermare l'orologio).
Fisicamente, quando mancavano più o meno 5k all'arrivo...sentivo parecchio male alla schiena...però la gamba, che da dopo la Maratonina di Udine mi ha dato grossi problemi, sembra guarita...quindi sono strafelice!!!"
Aurora, Luca e Riccardo