NOVA GORICA (SLO) - Giornata incolore quella di ieri per i nostri atleti al meeting di Nova Gorica, II^ tappa del Gran Prix Internazionale di Slovenia.
In campo femminile Alessia Pin, probabilmente ancora stanca dalla doppia fatica con tanto di records a Bressanone, ha chiuso al 9° posto con 12"92 i 100m; è arrivato poi il turno di Rita Apollo che, nonostante la quinta vittoria stagionale su sei gare disputate, si è dovuta accontentare di un modesto 60"97 quando ormai eravamo abituati a ben altri standard (speriamo sia stata solo una giornata storta per la nostra campionessa); infine Martina Montagnani ha concluso 8^ con 5,11m nel salto in lungo.
Per quel che riguarda i maschi, Marco Cecotti è stato più lento della sua precedente gara di Pordenone, chiudendo i suoi 400hs al 4° posto in 56"76; Roberto Collovati si è posizionato 11° nei 400m con un pessimo 53"43 mentre Alex Zanutto si è confermato costante nel triplo con 11,66m.
Concludiamo con la vittoria del nostro Paolo Camossi nel triplo con 16,16m davanti all'idolo di casa Andrej Batagelj; per Paolo si è trattato della prima uscita stagionale dove ha dimostrato di essere ancora in fase di rodaggio in attesa di trovare la forma migliore.
In campo femminile Alessia Pin, probabilmente ancora stanca dalla doppia fatica con tanto di records a Bressanone, ha chiuso al 9° posto con 12"92 i 100m; è arrivato poi il turno di Rita Apollo che, nonostante la quinta vittoria stagionale su sei gare disputate, si è dovuta accontentare di un modesto 60"97 quando ormai eravamo abituati a ben altri standard (speriamo sia stata solo una giornata storta per la nostra campionessa); infine Martina Montagnani ha concluso 8^ con 5,11m nel salto in lungo.
Per quel che riguarda i maschi, Marco Cecotti è stato più lento della sua precedente gara di Pordenone, chiudendo i suoi 400hs al 4° posto in 56"76; Roberto Collovati si è posizionato 11° nei 400m con un pessimo 53"43 mentre Alex Zanutto si è confermato costante nel triplo con 11,66m.
Concludiamo con la vittoria del nostro Paolo Camossi nel triplo con 16,16m davanti all'idolo di casa Andrej Batagelj; per Paolo si è trattato della prima uscita stagionale dove ha dimostrato di essere ancora in fase di rodaggio in attesa di trovare la forma migliore.