domenica 22 gennaio 2012

INIZIO DI STAGIONE CON IL BOTTO: A MEDEA FAZIO E GALOPIN SUPERLATIVI

MEDEA - Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione delle maratonine e più in generale delle corse su strada 2012, che ha visto il suo inizio domenica scorsa a Medea, ci regalerà grandissime soddisfazioni sia a livello personale che societario.....
Alla Mezza Maratona delle Due Province, classicissimo primo impegno regionale della stagione su strada, i nostri 6 atleti al via (nella foto) hanno dato dimostrazione di essere già in un ottimo stato di forma.
Il migliore, com'era già accaduto nel 2011 sempre qui a Medea, è stato Giovanni Bevilacqua autore di una bella prestazione che lo ha portato a chiudere al 24° posto finale (1h22'10" il suo tempo). Per l'atleta di Dobbia, nonostante gli impegni di papà che lo tengono molto occupato, un gran bel ritorno su tempi vicinissimi al suo primato personale. Ma le vere sorpresone di giornata sono giunte subito dopo, con Nicola Galopin e Massimiliano "Mad Max" Fazio, autori entrambi di una gara superlativa coronata con il nuovo primato personale portato rispettivamente a 1h27'33" e 1h27'39".
Per entrambi la gioia di aver finalmente ed ampiamente varcato il muro dell'ora e trenta (in verità per Galopin era già accaduto a Palmanova in novembre n.d.r.) e l'apertura, a questo punto, di nuovi orizzonti in termini cronometrici!!
Un pò più indietro ai due è giunto Roberto Collovati con 1h33'03"; l'atleta monfalconese, reduce da una leggera influenza in settimana, ha cercato di mantenere il ritmo di Galopin fino quasi all'ottavo km, per poi cedere di schianto resistendo nel finale anche ad un forte "indurimento" della coscia destra che l'ha fatto concludere la sua prova in sofferenza.
Concludiamo il racconto di giornata con il debutto molto positivo di Matteo Marchesan che, dopo alcune corse non competitive disputate nel corso del 2011, ha ufficialmente chiuso la sua prima mezza in 1h52'25" senza grossi problemi, anticipato di qualche minuto da suo fratello Fabio (sempre alle prese con fastidi alle ginocchia, probabilmente ancora residui del post Venice Marathon 2011) in 1h48'01".