lunedì 6 agosto 2012

I RACCONTI DELLA OSSIACHER SEE NACHT-HALBMARATHON

dal nostro inviato Dimitri (nella foto a sinistra):
I "cinque" richiesti dai bambini lungo il percorso. Mescolati ai "zuper" e ai "bravo". Ma anche gli incoraggiamenti personalizzati... "zuper Dimitri" grazie al pettorale con il nome. La quiete del lago al tramonto. Gli atleti visti con ammirazione, non come quelli che ti bloccano il traffico. Il percorso in gran parte chiuso al traffico. Il caldo fresco. La giusta compagnia, e la giornata rilassante dalla mattina alla notte. La magia di Ossiach... 1h37'04'' al traguardo in 21km onorati con il massimo dell'impegno: all'ottava partecipazione consecutiva, arriva per Dimitri il nuovo personale in questa splendida manifestazione. Di più, Dimitri tiene viva la possibilità di un particolare record personale: in questo 2012, in ogni gara corsa ha fatto registrare il proprio personale nella stessa. 
Con quella faccia un po' così... Maurizio non è molto convinto all'arrivo. Sperava di più. Miglioramenti netti rispetto all'anno scorso, ma non c'è ancora il motore di 3-4 anni fa. Soddisfatto dalla partecipazione, ma De Coubertain non aveva completamente ragione. L'agonismo ha comunque una sua parte,magari piccola. Ora un periodo di riposo, anche mentale. Quando arriverà il momento giusto per ripartire di slancio, Maurizio lo coglierà.
E al traguardo troviamo anche la prima staffetta Only Top Runners della storia... e che staffetta! Nicola, Debora e Giuliano (nella foto a destra) si iscrivono alla 3 per 7,2km classificandosi egregiamente al settimo posto finale; belle prove per tutti e tre: Nicola viaggia forte e chiude in 29'39'', Debora e Giuliano, più restii a provare i benefici effetti degli allenamenti, chiudono rispettivamente in 35'15'' e 36'58'': bravi!
dal nostro inviato Andrea (nella foto a sinistra):
La Ossiachersee Nachthalbmarathon è stata ed è per me, sin dalla sua prima edizione nell'ormai lontano 2005, una tra le gare del cuore. E per questo devo dire grazie soprattutto a Dimitri che me l'ha fatta conoscere e a Katja che ogni anno o quasi dal 2006 mi accompagna in questa trasferta, pur sempre di corsa, sempre all'ultimo minuto, sempre o quasi con rientri a notte fonda come ieri notte... Di certo la maratona è un'altra cosa e questa piccola manifestazione sportiva non può vantare la notorietà e la partecipazione della ben più blasonata Venice Marathon, della maratona di Padova o di quella di Firenze e nemmeno può reggere il confronto con la maratonina di Udine o di Palmanova o con altre a cui ho preso parte. Ma l'ambientazione in un meraviglioso angolo della Carinzia che sembra uscito fuori dalle fiabe, con tanto di castello medievale, di prati verdi perfettamente rasati e di lago, nonchè la collocazione temporale in una "notte di mezza estate" la rendono, almeno per quel che mi riguarda, l'appuntamento top dell'estate e seconda nell'anno solo alla Bavisela naturalmente:-)
E poi la comitiva che si riunisce a mò di carovana e parte alla volta di Ossiach o di Bodensdorf a seconda delle annate ed i festeggiamenti postgara a base di "birra e salsicce" alias pietanze tipicamente carinziane, hanno anche questi il loro fascino. Sarà di sicuro una casualità ma l'anno scorso, proprio l'anno scorso, gli organizzatori hanno deciso di anticiparla a giugno per tornare poi quest'anno alla collocazione tradizionale verso il 15-20 di luglio. Ieri mentre correvo attorno al lago, fiero con Martin perfettamente a proprio agio nel suo "birocetto", vi giuro che mi sono chiesto: "che sapessero che a luglio 2011 avremmo avuto altro da fare? Mah! Probabilmente loro no, ma qualcuno molto più in alto...chissà... mi piace pensare che nei suoi piani fosse tutto calcolato...anche questo che rispetto al resto può sembrare un banale dettaglio. Ieri ero talmente
contento lungo il percorso che ogni tanto chiedevo a Martin: "cosa ne dici se ci facciamo un altro giro?":-) solo per gustarci appieno gli applausi di incoraggiamento, sia chiaro. Lo stupore ed il tifo della gente (pur dei perfetti sconosciuti) al nostro passaggio era tale che mi sembrava di sentire in sottofondo la voce di Guido Meda quando, ai tempi d'oro di Valentino, si infiammava al motto di " e adesso tutti in piedi sul divano".
E poi, nel transitare sul traguardo con Katja per mano davanti agli amici di tante avventure podisitche, di nuovo la stessa vocina mi sussurrava - " Martin c'è, Martin c'è!- Tanto che ho dovuto trattanermi dall'impennare per la gioia...Bello bello bello! I love Ossiach!
Ps: il prossimo anno il 12 luglio cade di venerdì. Chissà che non si presenti l'occasione di fare una bella festa sul lago, con tanto di mezza maratona di contorno...